Dopo le app utili, ecco quelle futili, ma non per questo meno interessanti: passatempi perfetti da quarantena per venire fuori dalla noia, imparare una nuova abitudine e, perché no, distrarsi dalle cronache feroci di questi giorni, facendo leva sull’ironia. Eccone otto.
My Virtual Boyfriend (freemium per iPhone e Android)
In quarantena con noi ci sono finite anche le speranze di incontrare l’amore con un’app di dating. Languono Tinder, Grindr e le loro sorelle, in attesa che ci si possa quantomeno vedere di persona senza rischiare una multa per adunata sediziosa. Nel frattempo, chi lo volesse, può inventarsi il suo Mark Caltagirone, partendo da quest’app che offre un fidanzato virtuale tipo Tamagochi, ma coi muscoli.
Botnet (gratis per iPhone e Android)
Basta giocare a fare l’incompreso sui social: quest’app ci offre la possibilità di vivere in un mondo in cui milioni di seguaci adoranti si aggrappano ad ogni nostra parola. Piccolo particolare: sono tutti finti. Bot come quelli che viziano il dibattito politico sui social, che però qui mettono l’intelligenza artificiale al servizio del nostro buon umore, fornendoci un flusso costante di interazioni positive. E pazienza che sono fasulle.
Sedition (freemium per iPhone e Android)
Se non possiamo andare nei musei, che i musei vengano a noi: Sedition in realtà più che un museo è una sorta di galleria d’arte formato smartphone, che espone opere digitali e permette anche di acquistarle, con tanto di certificato di autenticità e tutte le cautele del caso. Quantomeno un modo per scoprire che anche i bit possono farsi arte.
Fabolous (freemium per iPhone e Android)
La premessa è impegnativa: “Fabulous è un’app basata sulla scienza, incubata nel laboratorio di economia comportamentale della Duke University, che ti aiuterà a costruire rituali sani nella tua vita, proprio come un atleta d’élite”. Tradotto: potremmo approfittare di questi giorni per apportare qualche cambiamento positivo alle nostre vite. Perché non provarci? Fabulous non propone di cambiare tutti gli aspetti della vostra vita in un colpo solo. Punta piuttosto su piccoli traguardi settimanali per assumere nuove, buone abitudini.
Pooplog (gratis per Android)
Un diario dei nostri movimenti intestinali, con tanto di possibilità di condividerli sui social. Lo scopo, va da sé, è salutistico: capire il nostro stato di benessere dalla regolarità degli scarti. Se uno psicanalista la trovasse nel nostro smartphone forse ci condannerebbe, senz’appello, alla fase anale di cui parla diffusamente Freud nei suoi libri. L’anticamera, se vogliamo, di un certo narcisismo. Ma in tempi di quarantena (forzata) vale l’eccezione.
100 sounds buttons (Android) o Fun Phone Call (iPhone)
Costretti in casa si rischia anche di diventare bersaglio di seccatori, che non vedono l’ora di inchiodarci a un tedioso chiacchiericcio telefonico. Se trovare una scusa per liquidarli fa brutto, ci pensano queste app adducendo rumori e fastidi vari che rendono viva l’urgenza e aiutano a concludere una conversazione con una frase del tipo: “mi piacerebbe restare a parlare con te per ore, ma questi barriti mi impediscono di farlo. Li senti anche tu?”.
Hold the button (gratis per iPhone e Android)
Misurare ogni tanto la pazienza, in tempi di convivenze forzate può tornare utile. Quest’app ci permette di farlo in un clic: bisogna tenere premuto il tasto centrale senza sollevare il dito il più a lungo possibile. La pratica rende perfetti (in mancanza d’altro).
Hue Party (gratis per iPhone)
Avete in casa una lampada smart Hue? È tempo di far festa, grazie a quest’app che che ascolta la nostra musica e la trasforma in uno spettacolo di luci. Nell’attesa di tornare in una discoteca (vera).