Nei giorni scorsi, Apple ha rilasciato macOS 12 Monterey ma, come se si trattasse di una qualsiasi versione di Windows, a quanto pare la sua installazione può creare più di un serio problema a certi Mac (e senza nemmeno la scusante di dover supportare un parco hardware estremamente diversificato).
Come segnala il sito MacRumors, infatti, diversi utenti delle edizioni più vecchie dei computer di Apple (equipaggiate con processori Intel) si sono ritrovati, dopo l’aggiornamento, con dei computer del tutto inutilizzabili: non si riescono più nemmeno ad accendere.
Se a qualcuno sembra di vivere un déjà vu è perché l’anno scorso, con il rilascio di macOS 11 Big Sur, era successa la stessa cosa: l’installazione del nuovo sistema operativo bloccava completamente i Mac meno recenti, facendo sì che non rispondessero più ai comandi e mostrassero soltanto un desolante schermo nero.
In particolare, quest’anno i problemi sembrano palesarsi soprattutto sui Mac che non dispongono del chip Apple T2: si tratta di modelli prodotti prima del 2018.
Alcuni utenti di questi esemplari di Mac hanno scoperto che eseguendo il reset del System Management Controller o della NVRAM il Mac torna a funzionare, ma non sempre queste manovre hanno un esito positivo. Se è questo il caso, l’unica strada è contattare Apple.
Le cause di questo comportamento al momento non sono chiare, ma il fatto che gli aggiornamenti di macOS non si limitino ad aggiornare il sistema operativo è tra i principali sospettati.
Apple coglie infatti l’occasione del rilascio di una nuova versione di macOS per aggiornare anche il firmware dei Mac (un po’ come se una nuova versione di Windows aggiornasse anche il Bios dei PC): molti utenti non si curano della durata di quest’operazione e la eseguono senza collegare il computer alla rete elettrica e, se il processo si interrompe durante l’aggiornamento del firmware perché la batteria si scarica completamente, il bricking del Mac è una conseguenza più che possibile.
Sui forum di Apple alcuni utenti, trovatisi davanti a Mac resi inutilizzabili da un aggiornamento eseguito con il computer collegato alla rete elettrica, ipotizzano che l’update abbia evidenziato problemi hardware pre-esistenti che fino a quel momento il normale utilizzo non aveva reso evidenti.
Qualunque sia la causa, per gli utenti di Mac è meglio aspettare ad applicare qualsiasi aggiornamento: se il problema risiede infatti nel nuovo firmware, bisogna ricordare che le medesime patch inserite in Monterey vengono applicate anche a Big Sur e Catalina. Pertanto, anche chi usa queste versioni del sistema operativo rischia di ritrovarsi un Mac non più funzionante.
Apple al momento in cui scriviamo non ha comunicato la propria posizione ufficiale sul problema: se davvero l’origine di tutto sta in un bug nell’aggiornamento, nei prossimi giorni uscirà una versione – sperabilmente – corretta.