I portatili di oggi sono sempre più sottili e leggeri e sempre più spesso rientrano senza difficoltà nella definizione di ultrabook che, da marchio registrato di Intel, è passato, nell’uso, a indicare tutti quei laptop che fanno dell’estrema portabilità (accoppiata a una lunbga durata della batteria) il loro punto di forza.
In questa transizione qualcosa s’è perso per strada: il numero di porte disponibili sui portatili odierni è in generale di molto inferiore rispetto a quello offerto dai loro antenati: spesso ci sono appena due o tre porte USB, il connettore per l’alimentazione, se va bene un jack per le cuffie e il microfono, e null’altro; chi volesse, per esempio, anche una porta Ethernet, deve dotarsi di un apposito accessorio.
In questo scenario – che, a dire la verità, non tutti gli utenti apprezzano – Craob ha deciso di lanciare un portatile che si libera completamente delle porte: Craob X, infatti, non ne ha neanche una, nemmeno quella per la ricarica della batteria.
Al fine di massimizzare leggerezza e portabilità, per il proprio portatile Craob ha deciso di affidarsi unicamente alle connessioni wireless, almeno per quanto riguarda il computer in senso stretto: il risultato è un ultrabook che pesa meno di 900 grammi e ha uno spessore di appena 7 millimetri e si ricarica con un alimentatore senza fili da collegare magneticamente al retro dello schermo.
Lo stesso alimentatore funge anche da hub per le porte che sul computer mancano: su di esso si trovano porte USB-A, USB-C, e Thunderbolt, jack per le cuffie, e slot per schede SD. Quindi in realtà i cavi vengono ancora utilizzati; soltanto, non si collegano direttamente al portatile.
Il resto della dotazione hardware comprende processore Intel fino al modello Core i7-1280P, fino a 32 GB di RAM LPDDR 5, SSD PCIe 4.0 fino a 2 TB, grafica Intel Iris Xe e Wifi 6E.
Craob ha fatto sapere che Craob X sarà presto in vendita, ma ancora non ha annunciato i prezzi; le novità, naturalmente, saranno pubblicate sul sito ufficiale.