Dinosauri, videogiochi e navicelle spaziali arrivano in soccorso per riempire le lunghe ore a casa. Abbiamo scavato nella vastissima (mai abbastanza, probabilmente, secondo i genitori alle prese con i figli in lockdown) offerta online per intrattenere i bambini durante l’isolamento da coronavirus e abbiamo selezionato 10 proposte decisamente nerd. Che appassioneranno i più piccoli e, siamo pronti a scommettere, anche mamme e papà geek.
1. Bim Bum Ram
Alla scoperta di Super Mario o Sonic con Bim Bum Ram, una trasmissione per bambini dedicata ai videogiochi vintage. Creata da Kenobisboch Productions durante l’isolamento, è condotta da Fabio Bortolotti, in arte Kenobit, esperto di videogame e musicista di 8bit con Game Boy. Come funziona: ogni giorno dal lunedì al venerdì, alle 14, viene trasmessa in diretta su Twitch: con uno spirito da vecchia tv per i bambini, Kenobit gioca ogni settimana a un videogioco d’epoca (“Ma senza dire che sono vecchi o rétro”, dice. I giochi sono giochi, ai bambini non importa altro ed è giusto così”), spiegandolo e raccontando ad alta voce i ragionamenti dietro a ogni mossa. “In questo modo, oltre a coinvolgere la fascia più piccola, diamo ai più grandi gli strumenti per capire la grammatica del gameplay”. Oltre alla partita, il programma ospita uno spazio dedicato al personaggio del giornoe, una volta alla settimana, la rubrica del Professor Bellotta, alias Antonio Bellotta, socio del canale e fisico teorico che ha lavorato al Cern. Pensato per bambini e bambine dai sei ai 10 anni, Bim Bum Ram ha anche una parte decisamente analogica: artisti amici della community hanno messo a disposizione disegni a tema da scaricare, stampare, colorare e condividere.
2. Guida galattica al coronavirus
Come spiegare ai più piccoli che il coronovirus è un nemico invisibile, che ha cambiato le nostre vite da un giorno all’altro? In rete si trovano tanti esempi, ma uno dei progetti più interessanti in questo senso è Guida galattica al coronavirus: un libro da scaricare gratuitamente voluto dai musei dei bambini d’Italia (e cioè Children’s Museum Verona, Explora di Roma, La città dei bambini e dei ragazzi di Genova e Muba di Milano), che racconta l’invasione del “microbo venuto da lontano”. In italiano e in inglese, con un linguaggio semplice ma preciso e colorate illustrazioni, svela le origini della pandemia e i piccoli gesti quotidiani che possono aiutare a rallentare la diffusione del Covid-19.
3. Tutti al Muse
Dinosauri, esperimenti, pillole di scienza. Fisicamente chiuso (a causa del coronavirus), il Muse (Museo delle scienze di Trento) concentra la sua offerta online e offre tante proposte adatte ai bambini. Basta dare un’occhiata al programma pubblicato sul sito nella sezione #iorestoacasae scegliere che cosa interessa di più: la mini-serie su YouTube 4 passi nella preistoria oppure i tutorial in diretta su Facebook per imparare a programmare? O, ancora, rompicapo e indovinelli ispirati ai matematici del passato?
4. Grazie, Scienza Express!
La casa editrice Scienza Express ha deciso di mettere a punto un programma di solidarietà digitale per affrontare l’emergenza coronavirs. Sul suo sito propone attività didattiche (ma sono perfette anche come giochi e passatempi) da scaricare gratuitamente, pensate per la scuola dell’infanzia, la primaria e la secondaria di primo e secondo grado. Oltre alle avventure tratte dal libro Laila e il coronavirus, le proposte vanno dagli esperimenti per inventori allo spazio, dalla mappa del giardino di casa ai rompicapo matematici.
5. Viruloso e i fumetti del Cnr
Ricordate il Muppet Show? Bene: due ricercatori del Cnr (Centro nazionale ricerche) hanno messo in piedi qualcosa di simile per spiegare ai più piccoli che cos’è il coronavirus e come funziona la sua trasmissione. Gli autori del video dedicato a Viruloso, disponibile su YouTube, sono la biologa Tiziana Masullo dell’Istituto di studi sul Mediterraneo (Cnr-Ismed) e Luca Caruana dell’Istituto per la ricerca e l’innovazione biomedica (Cnr-Irib), che si sono fatti aiutare nell’impresa dal figlio di nove anni e dai suoi compagni di classe. Ma il Cnr ha avviato anche un’altra iniziativa: sul sito si possono scaricare (alcuni gratis, alcuni a pagamento) i fumetti della collana Comics&Science. Tra gli autori Zerocalcare, Leo Ortolani e Silver.
6. Nello spazio con infini.to@home Kids
Esplorare lo spazio senza muoversi dalla cameretta è l’obiettivo di Infini.to@home Kids, progetto del Planetario di Torino – Museo dell’astronomia e della spazio. Sul sito si trovano video creati ad hoc per i bambini che spiegano, per esempio, quanto sono grandi i pianetioppure come osservare le costellazioni. Ma c’è anche una divertente parte fai-da-te per astronomi in erba: basta scaricare le attività collegate per colorare o costruire il sistema solare. I lavoretti possono essere inviati al Planetario, perché li condivida sui social.
7. C’è portale e portale (Indire)
Tante, tantissime risorse per giocare e imparare a distanza sono messe a disposizione gratuitamente dagli enti pubblici di ricerca italiani sul portale dell’Indire (Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa). Divise per ordine e grado scolastico, le attività possono essere usate sia per studiare e approfondire sia per giocare e passare il tempo libero, affrontando temi come lo spazio e la natura con un taglio adatto ai più piccoli.
8. Ci si mette d’impegno pure la Nasa
Art attack interplanetario grazie all’Esa (Agenzia spaziale europea). Dal sito si possono scaricare i modelli, da ritagliare e costruire, di sonde e stazioni spaziali. Un’attività do-it-yourself perfetta per mini patiti di modellini, da fare insieme ai genitori. Da segnalare, poi, i cartoni di Esa Kids che si possono trovare su YouTube in italiano (da 6 a 12 anni), dedicati alle avventure spaziali di Paxi. Anche la Nasa è un pozzo di idee per intrattenere i piccoli astronauti: le attività sono però tutte in inglese, quindi può essere utile l’aiuto della mamma e del papà.
9. Piccoli Einstein con National Geographic Kids
Come si ottiene un uovo gommoso? Che cosa serve per far galleggiare una moneta? Sono alcuni degli esperimenti scientifici da provare a casa proposti dal sito di National Geographic Kids, che consente ai bambini di trasformarsi in piccoli Einstein con video colorati e divertenti (attenzione: sono in inglese).
10. Allo zoo da casa
Come se la passano gli animali di parchi e zoo mentre non ci sono umani in visita? Per i bambini appassionati di natura ci sono tante webcam in grado di trasformarsi in finestre sulla vita di mammiferi, uccelli, pesci, rettili… Lozoo e safari park di San Diego , per esempio, permette di sbirciare pinguini, scimmie e giraffe restando comodamente sul divano. Dallo zoo di Edimburgo arrivano le immagini live di panda e koala, mentre al Kansas City Zoo ci sono orsi polari e pinguini reali.
Fonte Wired